Si tratta della Green Pearl, unità costruita dai cantieri del gruppo GIN per conto di un’ATI tra San Giorgio del Porto e Gas and Heat, che la noleggerà alla energy company elvetica Axpo
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17 Gennaio 2025
Sta per giungere sotto la Lanterna la prima bettolina per il rifornimento di GNL interamente italiana: si tratta della Green Pearl, unità costruita da San Giorgio del Porto e Piombino Industrie Marittime (entrambi parte di GIN-Genova Industrie Navali) per conto dell’ATI costituita tra la stessa SGdP e la livornese Gas and Heat, che la noleggerà poi alla energy company svizzera Axpo.
L’innovativo mezzo, realizzato grazie ai 18 milioni di euro che l’ATI ha ottenuto per questo progetto tramite i bandi del Fondo Complementare al PNRR, sosterà presso le banchine di SGdP per l’allestimento finale prima della consegna ufficiale all’armatore, stimata entro la fine dell’estate 2025.
Nel cantiere genovese verranno ultimate tutte le attività di completamento della nave, di installazione dei serbatoi e degli impianti del carico – costruiti a Livorno dalla stessa Gas and Heat – il commissioning e le prove di funzionamento prima della consegna all’armatore e conseguentemente al noleggiatore Axpo, che potrà disporre della bettolina per i prossimi 10 anni in forza al contratto siglato ad agosto 2023, per l’inizio dell’operatività.
Come ricorda SGdP, la Green Pearl, con una capacità di 7.500 metri cubi di GNL, rappresenta il primo esempio europeo di applicazione di un sistema di bunkeraggio che le permetterà di fornire servizi sia “ship-to-ship” che “ship-to-truck”, in questo secondo caso sfruttando un apposito skid posizionato sulla nave, denominato LNG4Speed® e brevettato da Gas and Heat, che consente di trasferire GNL con i massimi standard di sicurezza ad autocisterne a terra, che poi trasportano e distribuiscono il combustibile su strada agli utenti finali.
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